Come candidarti alle CFP

Tutti (o quasi) i passi da seguire per diventare speaker

Ti piacerebbe diventare speaker e presentare un talk a non sai come fare? 

Ecco una risorsa che ti aiuterà a trovare un metodo per candidarti e diventare speaker! 

Ecco cosa troverai in questo articolo

Perché candidarti come speaker

Migliora le tue skill

Se hai imparato qualcosa di nuovo, il miglior modo per farlo tuo è essere in grado di  spiegarlo ad altre persone

Benefit

Partecipa alle conferenze che ti interessano gratuitamente, conosci speaker e, anche se il tuo talk non sarà selezionato, generalmente, ti verrà condiviso un codice sconto o un biglietto gratuito per partecipare

Community e Knowledge sharing

Hai la possibilità di entrare in contatto con tante altre persone con i tuoi stessi interessi e avere un grosso impatto sulla loro crescita

Personal Branding

Essere speaker ti aiuta ad essere una figura riconoscibile nel tuo settore e sarà più facile per te entrare in contatto con le persone giuste o trovare il lavoro dei tuoi sogni. Le aziende sono molto attente a questi aspetti

Scegli l'argomento di cui vuoi parlare

È sempre complicato pensare a cosa potremmo condividere sul palco di una conferenza tech, molto spesso perchè ci facciamo prendere dalla sindrome dell'impostore. Forse stai pensando di non avere nulla di cui parlare e di non avere abbastanza esperienza ma nel 99% dei casi non è così, te lo posso assicurare. 

Abbiamo sempre qualcosa che possiamo condividere con gli altri membri della community. Può essere qualcosa che abbiamo imparato recentemente e ci ha svoltato, oppure una piccola cosa che se "l'avessi saputa prima" mi avrebbe davvero risolto molti problemi. Non è necessario essere la persona più esperta del mondo o aver seguito progetti pazzeschi per poter condtibuire. Condividi ciò che hai imparato, ciò che ha avuto un impatto per te: la tua esperienza potrebbe risolvere un problema già affrontato da altre persone. 

Datti la possibilità di crescere, di sperimentare e di uscire dalla tua zona di confort. Se l'argomento che proporrai non è abbastanza interessante, sarà responsabilità del program cometee prendere questa decisione, non tua ;)

Candidati, e vedi che succede!

Crea il tuo ambiente

Prima di iniziare a proporre talk, ti suggerisco di "creare il tuo ambiente" con tutte le informazioni necessarie: avrai sempre bisogno di alcuni dati da condividere e averli facilmente a disposizione ridurrà al massimo il tuo impegno in questa attività.

Ecco cosa ti suggerisco di fare:

Come scrivere un buon titolo

Il titolo di un talk, come per un film o un libro, è il biglietto da visita per avvicinare le persone potenzialmente interessate a ciò che offri e guadagnarsi l'opportunità di raccontare la tua storia. Il titolo fa la differenza. 

Ma come scrivere il titolo giusto, quello magnetico, simpatico, stuzzicante e stimolante che possa spingere le persone a fare un passo verso di te ed esplorare la tua proposta?

5 esempi di titoli:

Quando scrivi un titolo con numeri che creano quantità, fai sorgere la domanda “Quali sono questi 3 modi per organizzare un webinar? E quel +1? Vuol dire che non ne conosco uno e che mi sfugge qualcosa?”. Inoltre, puoi fare riferimento al lettore, alla sua esperienza e al suo modo di affrontare l'argomento. 

Chiarezza: i primi della lista sono molto più chiari, diretti, specifici e si riferiscono all'esperienza diretta del lettore. Gli ultimi due sono aperti e generano possibili alternative nella mente del lettore.

Tieni a mente questi principi: 

Come scrivere un buon abstract

L'abstract è un riassunto breve e accurato dei contenuti di cui parlerai durante il tuo intervento. Il tuo obiettivo è incuriosire chi legge e convincere di venire ad ascoltare il tuo intervento durante la conferenza. 

Un consiglio pratico per scrivere il tuo abstract è quello di metterti nei panni di chi sta cercando di capire attraverso il titolo di cosa tratterà il talk: cercherà di comprendere il contenuto in poche righe per verificare il livello del talk e il suo interesse. 

Sii breve e vai subito ai punti essenziali e alle caratteristiche particolari del tuo lavoro, senza entrare nel dettaglio del contesto teorico che verrà approfondito durante il talk.

Nell'abstract cerca di dare: 

Hai qualche dubbio? Chiedi feedback a chi conosci e che magari ha più esperienza di te per sapere se il tuo abstract è chiaro e interessante! 

Crea delle ruotine e cerca le CFP aperte

Alcune CFP aprono in determinati periodi dell'anno mentre altre in modo del tutto casuale, per questo motivo ti consiglio di strutturarti una routine

Ecco alcuni modi per trovare le CFP aperte :

Altre repositorie basate su diversi argomenti dove puoi trovare conferenze e CFP aperte:

E dopo cosa succede? 

Riceverai l'esito del tuo invio via mail quindi ricordati di creare un'etichetta dedicata o di aggiungere l'indirizzo email nella white list dei tuoi contatti. 

Ora è il momento di mettersi all'opera: prepara le slide e prova il tuo talk. Ricorda, il tempo e il ritmo sono importantissimi! (Per questa parte, penserò ad un articolo dedicato perchè ovviamente è quella più consistente e impegnativa)

E se il tuo talk non è stato selezionato... è normalissimo! Non puoi immaginare quante proposte di talk ricevono chi organizza eventi ma non mollare! Continua a proporre interventi alle conferenze che ti interessano e chiedi feedback: a volte le proposte di intervento sono troppe ma forse a volte il tuo argomento non è interessante o il titolo e l'abstract non sono chiari. Puoi chiedere feedback a chi si occupa dell'organizzazione degli eventi, ad amici, colleghi e ai membri della tua community.

Fai pratica in un meetup locale

Se non ti senti a tuo agio nel tenere un talk davanti a un pubblico professionale o su un grande palco e vuoi esercitarti, ricevere feedback ed esplorare il mondo del parlare in pubblico, il posto migliore sono i meetup: le community locali organizzano periodicamente momenti di condivisione. Questo è il luogo perfetto per esercitarsi davanti a poche persone e in un luogo sicuro privo di giudizio e aperto alla crescita e al feedback, anzi, tutti i tuoi contributi saranno più che apprezzati.

Trova le community locali nella tua città su: 

Un po' di storytelling...

Questo articolo nasce da diverse domande che mi vengono fatte molto spesso:

Per me è sempre un motivo per uscire dalla mia zona di confort, crescere e migliorare condividendo quello che so e che ho imparato.

Chiaramente candidarsi non significa necessariamente essere capaci di divulgare e i meetup locali sono un ottimo posto per mettersi in gioco, ma iniziamo a fare il primo passo, poi parleremo del prossimo ;)

Voglio condividervi le opinioni di Gregorio Palamà, community manager GDG Pescara, che ha risposto nei commenti del post che trovate in fondo e che credo possano essere di ispirazione 🧡

Bella sfida, rispondere a queste domande.

Partiamo dal conoscere gli eventi e sapere delle CFP aperte. Le risorse che hai linkato nell'articolo sono utilissime. Per me è stato un processo a più ampio raggio. A quelle risorse ci sono arrivato partendo dalle community. Aldilà dell'esperienza personale, le community locali sono la spinta e il laboratorio più importante. Permettono di uscire dal guscio, permettono di sperimentare i primi talk, permettono di conoscere risorse e soprattutto persone. E una volta entrati in quel mondo, dalla community locale ci si spinge verso quelle regionali, nazionali e via dicendo. Superare il primo step, uscire dal guscio la prima volta. É quella la parte più difficile. Dopo diventa un'abitudine e le informazioni su CFP ed eventi sono qualcosa che quasi ti viene comunicato dal di fuori. Ottimo il suggerimento di mettere in calendario un momento al mese (per me è quindicinale) durante il quale fare un check degli eventi in arrivo. Il buon hashtag#Covey direbbe "Metti in ordine le priorità".

Passiamo al come fare. Risposta breve: "Fare o non fare, non c'è provare". Partire con un vorrei si traduce in provare. Il punto focale è il hashtag#perché, e qui so che Raffaele Colace sarà felice. Perché vogliamo portare un nostro intervento alla conferenza X? Sembra banale, ma risponde a qualsiasi domanda. La mia risposta è su due piani ben distinti. Il primo: credo nelle community, e credo che chi è in grado di divulgare abbia la responsabilità morale di farlo. Le community danno veramente tanto, la divulgazione è il mio modo di restituire ciò che mi viene dato. 

Il secondo piano invece è personale: crescita. Divulgare è un processo continuo fatto di formazione, prove, sfide, gusci da cui uscire e, soprattutto, fallimenti. Diventa un mindset. Parto dalla certezza di sbagliare, cerco di crescere a sufficienza per ridurre al minimo la probabilità di fallimento. La divulgazione è uno strumento, forse il più potente in assoluto, per crescere.

Dopo aver risposto al motivo per cui si vuole proporre un talk, allora la strada è in discesa. Restringiamo il campo, individuiamo un argomento su cui siamo più sicuri, ci lavoriamo. Col tempo, poi, saremo confidenti a sufficienza per spaziare anche in campi su cui siamo meno confidenti, ma è importante partire da una base sicura.

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Dubbi, domande o suggerimenti?

Spero di avervi dato spunti utili e risorse interessanti per potervi candidare come speaker. 

Il mio approccio è sempre questo: io mi candido a raffica, se poi il mio talk viene selezionato deciderò se e come pertecipare, inversamente ho validato l'interesse di un argomento per un target specifico e molto probabilmente mi porto a casa sconti/biglietti omaggio per partecipare o da condividere ;) 

Se hai altri suggerimenti o repository CFP, fammelo sapere, sarò più che felice di aggiornare questa risorsa! 

A presto 😊

Michela Bertaina